I roditori
I principali muridi infestanti in Italia sono Rattus Norvegicus (ratto di fogna, pantegana, surmolotto) – Rattus Rattus (ratto nero, ratto dei tetti) – Mus Domesticus (topolino domestico), oltre ad alcuni del genere Apodemus (topi di campagna).
Rattus Norvegicus – E’ quello che raggiunge le dimensioni maggiori, nidifica sotto terra, in prossimità di fiumi, canali, fognature formando spesso dei veri e propri sistemi di cunicoli sotterranei. Penetra negli stabilimenti alla ricerca di cibo attraverso porte aperte, scarichi fognari non adeguatamente protetti, falle nella struttura etc. Tende a stazionare in vicinanza di cumuli di immondizie e zone di scarto rifiuti.
Rattus Rattus – Raggiunge dimensioni leggermente inferiori al Norvegicus, la coda è normalmente più lunga del corpo. E’ un ottimo arrampicatore (in natura nidifica spesso sugli alberi) e si sposta all’interno degli stabilimenti utilizzando canalette portacavi, tubi di piccolo diametro, fili sospesi etc. Tendenzialmente nidifica nelle zone alte dei fabbricati, utilizzando i detriti di varia origine che riesce a reperire.
Mus Domesticus – E’ la specie più comune. Può vivere in spazi molto limitati e nidifica utilizzando detriti di vario genere (carta, tessuti etc..), si abitua facilmente ai rumori.
Apodemus Sylvaticus – Di taglia leggermente superiore al topo domestico, ha vistosi padiglioni auricolari, coda lunga e zampe posteriori molto sviluppate (ciò dà all’animale una caratteristica andatura saltellante).
La varietà delle specie e dei comportamenti (anche intraspecifici: questi infestanti hanno infatti grande capacità di adattamento e spesso elaborano comportamenti specializzati in funzione delle caratteristiche dell’ambiente colonizzato) richiedono piani di controllo che integrino i vari sistemi di lotta, individuati sulla base della situazione rilevata durante il sopralluogo delle aree infestate