La cimice dei letti (Cimex Lectularius) è un emittero ematofago che da centinaia di anni infesta i luoghi di riposo dell'uomo. L'utilizzo del DDT nel corso del '900 aveva ridotto le infestazioni di questo insetto a livelli trascurabili, fino al divieto di utilizzo di questo insetticida per i gravi danni arrecati all'ambiente. Negli ultimi anni si sta assistendo ad un nuovo, progressivo, aumento dei fenomeni di infestazione.
Questo insetto infesta spesso le camere d'albergo, le camere nelle abitazioni private, mezzi di trasporto, nascondendosi, grazie alla sua forma appiattita, nei più piccoli anfratti intorno ai letti, divani e poltrone (cuciture di materassi, testiere, cassetti e comodini, battiscopa, tappezzerie, cornici, etc) ed uscendo a buio per cibarsi di sangue. La puntura è indolore e normalmente ci si accorge solo la mattina al risveglio per il prurito e la presenza di piccole papule rossastre.
E' importante rilevare che allo stato attuale gli studi scientifici non evidenziano la trasmissione di patogeni dalla Cimex Lectularius all'uomo, pertanto l'unico aspetto di interesse sanitario è da ricondursi ad eventuali fenomeni di reazione allergica personale.
E' importante il sopralluogo di un tecnico esperto per classificare con certezza l'infestante, comprendere il livello di infestazione e l'estensione e quindi determinare le operazioni da effettuare (non solo in termini di disinfestazione) per eliminare il fenomeno ed evitare che si ripresenti.
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